Indagini su dipendenti e soci infedeli in azienda

Inside è agenzia investigativa internazionale specializzata in servizi di investigazione aziendale ed offre il proprio supporto alle aziende per l’avvio di indagini su casi di infedeltà aziendale commessi da dipendenti, soci, collaboratori ed amministratori.

 

Un tuo dipendente svolge lavoro in nero?

La normativa in materia di infedeltà aziendale mira a tutelare l’azienda contro ogni tipo di atteggiamento particolarmente sleale, messo in atto da dipendenti o soci infedeli, che potrebbe ledere o porre in posizione di svantaggio l’azienda stessa, come ad esempio il compimento, da parte di soci o dirigenti, di atti di spionaggio e/o sabotaggio aziendale o professionalmente scorretti.

Nel caso si sospetti infedeltà aziendale, Inside può avviare una serie di procedure d’indagine, tramite una rete di investigatori privati dislocati in Svizzera e nel resto del mondo, nei confronti del socio infedele o del dipendente infedele finalizzate documentare tutti i comportamenti scorretti e dannosi nei confronti dell’azienda e che violano il suddetto obbligo di fedeltà professionale.

L’obbligo di fedeltà aziendale rientra nella più ampia categoria del dovere di cooperazione da parte del dipendente che lo pone in una condizione di collaborazione e non di ostilità nei confronti dell’azienda.

 

 

infedeltà aziendale

Violazione degli obblighi di fedeltà e degli accordi di riservatezza

L’obbligo di fedeltà ai lavoratori dipendenti, sancisce il divieto di “trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con l’imprenditore” nonché di “divulgare notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione dell’impresa o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio”.

Nel primo caso si fa riferimento al divieto, sussistente sia durante che fuori l’orario di lavoro, di non svolgere attività che possano – in qualunque modo – entrare in conflitto con quelle del datore di lavoro. Il divieto riguarda in particolar modo quei lavoratori che, in ragione delle funzioni svolte, possono andare in contrasto con gli interessi aziendali, coinvolgendo una clientela comune al datore di lavoro.

Nel secondo caso si fa riferimento a tutte quelle informazioni riservate e strettamente connesse all’ambito aziendale che riguardano l’organizzazione aziendale, i flussi economici, gli ordini, la clientela, le relazioni con i fornitori, bilanci, dipendenti, e ogni altra vicenda “interna” all’azienda che se divulgata può risultare dannosa, anche in termini di competitività rispetto alle aziende concorrenti.

 

Svolgimento di attività lavorativa durante un periodo di cassa integrazione

La condotta dell’impiegato che, nel periodo di fruizione del trattamento di cassa integrazione, svolga attività lavorativa “in nero” presso altro datore di lavoro e percepisca quindi guadagni nascosto, è da considerarsi caso di infedeltà aziendale e, quindi, passibile di licenziamento per giusta causa. Il dipendente è infatti autore di un comportamento disciplinarmente rilevante talmente grave da non consentire, nemmeno in via temporanea, la prosecuzione del rapporto di lavoro.

 

Uso difforme di beni e strumenti aziendali

Nel caso si riscontrassero comportamenti scorrenti ai danni dell’azienda, come licenziare un dipendente infedele?

Il datore di lavoro, avvalendosi del nostro servizio di investigazione per infedeltà di soci e dipendenti, può licenziare per giusta causa un dipendente infedele quando l’uso illecito, improprio o per finalità personali di beni o attrezzature informatiche di proprietà dell’azienda, costituisce un fattore di rischio per il datore di lavoro, non solo per il mantenimento dell’integrità delle apparecchiature adoperate ma soprattutto per la sicurezza dei dati di cui il lavoratore dispone.

A dimostrazione del comportamento scorretto del dipendente, il datore di lavoro deve necessariamente affidarsi ad un servizio di professionisti che accerterà l’illecito e procurerà prove inconfutabili e sempre valide in tribunale.

Inside svolge investigazioni su soci e dipendenti per accertare e documentare comportamenti lesivi come l’utilizzo di beni e strumenti aziendali per finalità diverse da quelle previste.

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